Cari amici, ho voluto fare passare qualche giorno dall'indimenticabile notte del 2 Maggio 2007 contro il Manchester. Una notte che rimarrà nella storia rossonera, alla pari di altre magnifiche notti come quella del 5 - 0 al Real Madrid del Milan di Sacchi (semifinale 1989) oppure il 4 - 0 al Barcellona del Milan di Capello (finale del 1994). Questa volta, come allora, i diavoli rossoneri hanno surclassato un'altra grandissima squadra, il Man. Utd di Sir Alex Fergusson, non solo da un punto di vista tecnico dove Kakà ha stravinto la sua sfida personale con C. Ronaldo, ma soprattutto da un punto di vista tattico. Qui bisogna soffermarci, perchè Carlo Ancellotti ha compiuto un autentico capolavoro, squadra corta - pressing - raddoppi. In una parola sola il Milan, la notte del 2 Maggio 2007, è stato perfetto.
lunedì 7 maggio 2007
lunedì 23 aprile 2007
Mancini OK - Guidolin KO
L'Inter finalmente ha vinto il suo 15° scudetto, il 2° firmato Roberto Mancini. Anche davanti ai più scettici il Mancio ha saputo gestire al meglio una squadra fortissima che ha stradominato il campionato permettendosi il lusso di vincerlo con ben 5 giornate d'anticipo. E con le stesse giornate d'anticipo il presidente del Palermo decide di esonerare il suo allenatore. Francesco Guidolin ha fallito, non dobbiamo nasconderci dietro a un dito. Ha fallito perchè non ha saputo trovare un nuovo modulo tattico una volta infortunatosi Amauri. Ha fallito perchè non ha mai inteso il Palermo come una grande squadra. Ha fallito dove invece ha stravinto Mancini, si è scelto il presidente sbagliato.
giovedì 12 aprile 2007
Se va sempre così mi trasferisco in Germania
Applausi, applausi, applausi per questo grande Milan. Non era facile, anzi, ma gli uomini di Ancellotti hanno saputo ancora una volta tirar fuori dal cilindro una prestazione da favola: classe, potenza, coraggio ma soprattutto orgoglio. L'orgoglio di rappresentare (Oddo, Nesta, Gattuso, Pirlo, Inzaghi) la nazione campione del mondo, l'orgoglio di un allenatore (Carlo Ancellotti) che ha saputo mettere in campo una squadra tatticamente perfetta che ha annichilito la compagine tedesca nella propria tana. L'orgoglio di una società che nonostante le difficoltà di una stagione infame, è riuscita per la quarta volta in cinque anni a raggiunere le semifinali di Champions. Applausi, applausi, applausi per questo grande Milan.
domenica 8 aprile 2007
PS3 vs XBOX 360
Corriere.it -MILANO - È meglio la nuova PlayStation 3 (PS3) o la Xbox 360 (X360)? Finalmente il Corriere della Sera è in grado di rispondere alla domanda che tormenta le migliaia di potenziali acquirenti che non sanno quale console di nuova generazione scegliere. Una decisione resa meno facile dalle fasce di prezzo cui vengono vendute, in entrambi i casi abbastanza alte: 599 euro per la PlayStation 3 con 60 GB di hard disk e lettore Blu-Ray, cui vanno aggiunti 25 euro per il cavo Hdmi per l’alta definizione, e 399 euro per la Xbox 360 con hard disk da 20 GB, cui vanno aggiunti però 199 euro per dotarsi di lettore Hd-Dvd necessario a vedere i film in HD.
L’occasione si deve all’iniziativa di Microsoft, dunque non proprio in campo neutro, ma la prova è stata condotta secondo tutti i crismi dell'imparzialità. La divisione italiana della multinazionale di Redmond ha organizzato un incontro per mostrare ai giornalisti le due console a confronto: «Lo scopo è di fare vedere quello di cui si è speculato per mesi solo sulla base di dati tecnici», racconta Scott Hansen, platform strategy director di Microsoft Xbox. «E di dare la possibilità di farsi un’idea vedendo le due console funzionare fianco a fianco». Il test cui ho assistito è stato effettuato negli uffici di Milano, su due televisori HD della stessa marca, configurati nella medesima maniera. Si inizia con il sistema di controllo dei contenuti violenti, e non si notano grandi differenze tra le due console, salvo forse per il fatto che X360 è un po’ più chiara sulle classi di restrizione rispetto a PS3. Quello che ci preme di più però è vedere all’opera i videogame, cioè quello per cui i due hardware sono stati progettati: al confronto tra due titoli esclusivi, Resistance: Fall of Man su PS3 e Gears of War su Xbox 360, l’impressione è che sulla console Microsoft la grafica sia più nitida e le texture più realistiche. In realtà mi convinco presto che la differenza dipende da due fattori: il titolo su PS3 gira a una risoluzione leggermente inferiore (720p contro 1080p) e il motore di gioco di Gears of War sembra sviluppato in modo più efficace.
Una schermata di Virtua Tennis 3 Meglio passare allora alla prova del medesimo titolo: la differenza, in termini di nettezza dei contorni si coglie ancora quando viene caricato Call of Duty 3 su entrambi gli hardware; anche in questo caso però su PS3 funziona a una risoluzione leggermente più bassa, ma questo dipende dal gioco. Quando le righe sono le stesse, ovvero 1080p in entrambi i casi, la differenza è pressoché inavvertibile: Virtua Tennis 3 è identico su PS3 o X360, salvo che in quest’ultimo caso i colori sembrano più accesi. Chiediamo spiegazioni e ci viene detto che forse dipende dal fatto che X360 è collegata con un cavo component, uno standard diverso dall’Hdmi. Un altro dettaglio è che lo stesso gioco, lanciato nello stesso istante su entrambe le console, si avvia su PS3 sei secondi dopo X360.Passando alla connettività, PS3 offre la possibilità di navigare direttamente sul world wide web dalla propria tv, mentre X360 è sprovvista di questa caratteristica. Al di là del numero di contenuti scaricabili (trailer, demo e giochi), che per X360 raggiungono quota 700 e per PS3 circa 80 – ma la differenza numerica non può non dipendere dal fatto che PS3 è arrivata dopo sul mercato – la console Microsoft sembra un po’ più versatile. È vero però che PS3 si può collegare alla PSP, per scaricare direttamente giochi sulla sorellina minore. Ma una prova fatta collegando la stessa PSP e un iPod dà risultati diversi: PS3 riconosce entrambi e dialoga bene con PSP, ma identifica l’iPod come un hard disk, quindi non è in grado di suonare i file Mp3 e le foto in esso contenuti, a meno di compiere una difficile operazione per rendere compatibili i diversi hardware. X360 è più flessibile e legge qualsiasi contenuto in entrambi i casi. Una certa versatilità di X360 si registra anche nel passare da un compito all’altro o nell’eseguire più compiti contemporaneamente, come suonare un brano contenuto nell’iPod e utilizzare un giochino scaricato dal network.
Xbox 360, la prima versione, in bianco Quindi la prova del film in alta definizione, letto con Blu-Ray o Hd-Dvd: Mission: Impossible 3 è dal punto di vista visivo praticamente identico, anche se su X360 viene proiettato con il sistema interlacciato (1080i anziché 1080p). L’ultimo test lo propongo io: visti i problemi di compatibilità con i giochi per PlayStation 2 riscontrati da PS3, tiro fuori a sorpresa dallo zaino Fable e Splinter Cell: Pandora Tomorrow, entrambi per Xbox. Dopo un po’ di sconcerto dei presenti i giochi vengono provati e funzionano regolarmente su X360. «La nostra filosofia è di aver reso compatibili tutti i games più venduti», commenta Hansen, «per poter fornire una qualità all’altezza, piuttosto che cercare di ricomprendere tutti i titoli e magari creare problemi con i filmati di alcuni o i livelli di altri. In ogni caso esiste una lista di retrocompatibilità, pubblicata su http://www.xbox.com/it-IT/games/backwardcompatibilitygameslist.htm». Una lista analoga è stata pubblicata anche da Sony: http://faq.eu.playstation.com.Torniamo dunque alla domanda di partenza: quale console è migliore? La risposta è che sia sul piano del confronto diretto, del medesimo videogame o film visti su PS3 e X360 alla medesima risoluzione, si riscontrano solo impercettibili differenze. Anche cercando la soluzione sul piano dei servizi accessori, come l’online gaming o la connettività, il quadro non risulta più chiaro: X360 in questo momento sembra leggermente migliore, ma PS3 certo non è completamente giudicabile, visto che è appena arrivata sul mercato. Pare invece, come succede spesso in questi tempi tecnologici, che la scelta tra le due contendenti debba derivare più che altro da gusti strettamente personali, influenzati dall’affezione al marchio, dalle esperienze individuali o dal passaparola, un po’ come accade tra chi sceglie di acquistare un Pc e chi invece opta per un Apple. Probabile che in una fase successiva sarà la stessa base installata, e quindi il successo nelle vendite, a influenzare gli stessi consumi: più console circolanti vogliono dire più accordi commerciali, un numero maggiore di giochi e film più o meno esclusivi a disposizione e quindi, in ultima analisi, più divertimento.
Marco Consoli
04 aprile 2007
L’occasione si deve all’iniziativa di Microsoft, dunque non proprio in campo neutro, ma la prova è stata condotta secondo tutti i crismi dell'imparzialità. La divisione italiana della multinazionale di Redmond ha organizzato un incontro per mostrare ai giornalisti le due console a confronto: «Lo scopo è di fare vedere quello di cui si è speculato per mesi solo sulla base di dati tecnici», racconta Scott Hansen, platform strategy director di Microsoft Xbox. «E di dare la possibilità di farsi un’idea vedendo le due console funzionare fianco a fianco». Il test cui ho assistito è stato effettuato negli uffici di Milano, su due televisori HD della stessa marca, configurati nella medesima maniera. Si inizia con il sistema di controllo dei contenuti violenti, e non si notano grandi differenze tra le due console, salvo forse per il fatto che X360 è un po’ più chiara sulle classi di restrizione rispetto a PS3. Quello che ci preme di più però è vedere all’opera i videogame, cioè quello per cui i due hardware sono stati progettati: al confronto tra due titoli esclusivi, Resistance: Fall of Man su PS3 e Gears of War su Xbox 360, l’impressione è che sulla console Microsoft la grafica sia più nitida e le texture più realistiche. In realtà mi convinco presto che la differenza dipende da due fattori: il titolo su PS3 gira a una risoluzione leggermente inferiore (720p contro 1080p) e il motore di gioco di Gears of War sembra sviluppato in modo più efficace.
Una schermata di Virtua Tennis 3 Meglio passare allora alla prova del medesimo titolo: la differenza, in termini di nettezza dei contorni si coglie ancora quando viene caricato Call of Duty 3 su entrambi gli hardware; anche in questo caso però su PS3 funziona a una risoluzione leggermente più bassa, ma questo dipende dal gioco. Quando le righe sono le stesse, ovvero 1080p in entrambi i casi, la differenza è pressoché inavvertibile: Virtua Tennis 3 è identico su PS3 o X360, salvo che in quest’ultimo caso i colori sembrano più accesi. Chiediamo spiegazioni e ci viene detto che forse dipende dal fatto che X360 è collegata con un cavo component, uno standard diverso dall’Hdmi. Un altro dettaglio è che lo stesso gioco, lanciato nello stesso istante su entrambe le console, si avvia su PS3 sei secondi dopo X360.Passando alla connettività, PS3 offre la possibilità di navigare direttamente sul world wide web dalla propria tv, mentre X360 è sprovvista di questa caratteristica. Al di là del numero di contenuti scaricabili (trailer, demo e giochi), che per X360 raggiungono quota 700 e per PS3 circa 80 – ma la differenza numerica non può non dipendere dal fatto che PS3 è arrivata dopo sul mercato – la console Microsoft sembra un po’ più versatile. È vero però che PS3 si può collegare alla PSP, per scaricare direttamente giochi sulla sorellina minore. Ma una prova fatta collegando la stessa PSP e un iPod dà risultati diversi: PS3 riconosce entrambi e dialoga bene con PSP, ma identifica l’iPod come un hard disk, quindi non è in grado di suonare i file Mp3 e le foto in esso contenuti, a meno di compiere una difficile operazione per rendere compatibili i diversi hardware. X360 è più flessibile e legge qualsiasi contenuto in entrambi i casi. Una certa versatilità di X360 si registra anche nel passare da un compito all’altro o nell’eseguire più compiti contemporaneamente, come suonare un brano contenuto nell’iPod e utilizzare un giochino scaricato dal network.
Xbox 360, la prima versione, in bianco Quindi la prova del film in alta definizione, letto con Blu-Ray o Hd-Dvd: Mission: Impossible 3 è dal punto di vista visivo praticamente identico, anche se su X360 viene proiettato con il sistema interlacciato (1080i anziché 1080p). L’ultimo test lo propongo io: visti i problemi di compatibilità con i giochi per PlayStation 2 riscontrati da PS3, tiro fuori a sorpresa dallo zaino Fable e Splinter Cell: Pandora Tomorrow, entrambi per Xbox. Dopo un po’ di sconcerto dei presenti i giochi vengono provati e funzionano regolarmente su X360. «La nostra filosofia è di aver reso compatibili tutti i games più venduti», commenta Hansen, «per poter fornire una qualità all’altezza, piuttosto che cercare di ricomprendere tutti i titoli e magari creare problemi con i filmati di alcuni o i livelli di altri. In ogni caso esiste una lista di retrocompatibilità, pubblicata su http://www.xbox.com/it-IT/games/backwardcompatibilitygameslist.htm». Una lista analoga è stata pubblicata anche da Sony: http://faq.eu.playstation.com.Torniamo dunque alla domanda di partenza: quale console è migliore? La risposta è che sia sul piano del confronto diretto, del medesimo videogame o film visti su PS3 e X360 alla medesima risoluzione, si riscontrano solo impercettibili differenze. Anche cercando la soluzione sul piano dei servizi accessori, come l’online gaming o la connettività, il quadro non risulta più chiaro: X360 in questo momento sembra leggermente migliore, ma PS3 certo non è completamente giudicabile, visto che è appena arrivata sul mercato. Pare invece, come succede spesso in questi tempi tecnologici, che la scelta tra le due contendenti debba derivare più che altro da gusti strettamente personali, influenzati dall’affezione al marchio, dalle esperienze individuali o dal passaparola, un po’ come accade tra chi sceglie di acquistare un Pc e chi invece opta per un Apple. Probabile che in una fase successiva sarà la stessa base installata, e quindi il successo nelle vendite, a influenzare gli stessi consumi: più console circolanti vogliono dire più accordi commerciali, un numero maggiore di giochi e film più o meno esclusivi a disposizione e quindi, in ultima analisi, più divertimento.
Marco Consoli
04 aprile 2007
sabato 7 aprile 2007
Meglio soli che...
Questa è una società in cui si eccede in comunicazione verbale e spettacolarizzazione televisiva: qualunque fatto, pubblico o privato, tragico o frivolo, deve essere (e sistematicamente lo è) commentato e analizzato pubblicamente dal sociologo, criminologo, psicologo, "ragazzotta" o "ragazzotto" di turno (e poi neanche così tanto a turno perchè si alternano sempre le stesse facce!!!). Basta io sono stufa! Ritorniamo cari amici ad amare, soffrire, vivere le nostre semplici, reali, meravigliose vite, nell'intimità delle nostre emozioni.
Disfatta Palermo
Iscriviti a:
Post (Atom)